Le lesioni muscolari sono tra gli infortuni più diffusi che interessano la struttura muscolare del nostro corpo. Normalmente, sono il risultato di sforzi eccessivi, in particolare durante la pratica sportiva, ma questo non esclude che si possano verificare anche nella normale vita quotidiana. Le lesioni muscolari possono coinvolgere tutte le fibre muscolari o parte di esse. Possono essere suddivise in
- Contrattura che consiste nell’indurimento del muscolo a causa di una sua contrazione involontaria;
- Stiramento quando avviene eccessivo allungamento delle fibre muscolari;
- Strappo che è rappresentato dalla rottura delle fibre muscolari.
Quest’ultimo, alquanto diffuso, può essere classificato in gradi a seconda della quantità di fibre coinvolte.
Nello strappo di primo grado le lesioni muscolari interessano alcune fibre e sono caratterizzate dalla presenza di dolore avvertito solamente nella fase di contrazione del muscolo. Ha una durata di circa una settimana e non ha bisogno di terapie.
In quello di secondo grado la lesione si concentra solo su alcune fibre ed è caratterizzata dalla comparsa di un ematoma e dalla presenza di dolore che aumenta progressivamente nei giorni. È necessario un approfondimento diagnostico per localizzare la lesione e definire i tempi di recupero.
Infine, lo strappo di terzo grado rappresenta la condizione più grave poiché avviene la rottura di tutte le fibre muscolari. Il dolore è acuto e si ha la comparsa di ematoma. È opportuno seguire un iter medico e le specifiche terapie.
I sintomi più comuni sono i seguenti:
- Gonfiore e bruciore
- Lividi, edemi e arrossamenti
- Dolore a riposo del muscolo interessato
- Dolore del muscolo durante il suo uso
- Debolezza
- Difficoltà motoria (perdita parziale o totale della funzione del muscolo colpito)
- Avvallamento a livello del muscolo lesionato
Al fine di diagnosticare il grado di una lesione muscolare è opportuno sottoporsi a una serie di esami, tra cui ecografia e risonanza magnetica per avere un quadro più completo della condizione muscolare.
Le cause che provocano le lesioni muscolari si dividono in dirette e indirette. Le prime sono rappresentate da forze esterne, come urti, terreno di gioco non ottimale, vecchie lesioni non cicatrizzate.
Le cause indirette, invece, agiscono dall’interno, come può fare lo stesso affaticamento muscolare o una cattiva alimentazione.
Si possono prevenire le lesioni muscolari? La risposta è sì. Soprattutto gli atleti devono preparare adeguatamente il loro corpo, attraverso una dieta equilibrata, una corretta idratazione, l’utilizzo di attrezzature e calzature idonee.
Non tutte le lesioni muscolari possono essere trattate allo stesso modo. Entrano in gioco diversi fattori, come il muscolo interessato, il suo grado di lesione e la sa localizzazione. É opportuno, quindi, valutare con il proprio terapista il percorso da seguire, dopo un’attenta analisi degli esami che, come abbiamo già sottolineato, è opportuno effettuare.