Per metatarsalgia si intende quel disturbo del piede, caratterizzato da una sensazione dolorosa in corrispondenza delle ossa metatarsali (che formano l’avampiede).
Secondo i dati, questa patologia colpisce maggiormente il sesso femminile, specialmente le donne che indossano tacchi alti. Può manifestarsi anche in coloro che sono in sovrappeso, chi presenta piedi con deformità anatomiche e negli sportivi che praticano la corsa o la marcia. Vi sono diversi fattori responsabili della comparsa della problematica. Solo di rado, la metatarsalgia è dovuta a un unico motivo.
Il sintomo più comune è la comparsa del dolore a livello dell’avampiede e può manifestarsi specialmente quando si sta molto tempo in piedi o si cammina. Inoltre, si può accusare dolore alle dita dei piedi o fastidio come se si avessero dei piccoli sassi nelle scarpe.
La metatarsalgia può comparire in modo graduale, ma anche del tutto improvvisamente.
L’insorgenza improvvisa, invece, è più comune tra le persone che cambiano radicalmente una loro abitudine quotidiana.
Se la metatarsalgia viene trascurata, può comportare un peggioramento nel dolore al piede e facilitare la comparsa di altre problematiche alla schiena e all’anca.
La metatarsalgia richiede solitamente una terapia di tipo conservativo. Qualora ci si trovasse di fronte a cause gravi, come la deformità dei piedi, si dovrebbe ricorrere all’intervento chirurgico. Dal punto di vista sintomatico è possibile utilizzare farmaci antinfiammatori come i FANS e nei casi più gravi i cortisonici. La fisioterapia per metatarsalgia è un valido aiuto nei casi in cui i rimedi naturali non hanno sortito un sollievo al problema. Il terapista dovrà ricercare le cause meccaniche che hanno causato il sovraccarico.
Il fisioterapista ha bisogno di valutare il paziente globalmente. Questa valutazione è fondamentale e serve per confezionare un percorso riabilitativo personalizzato, volto alla cura dei sintomi, ma soprattutto per risolvere la causa della metatarsalgia.
Per prevenire la comparsa di metatarsalgia è bene scegliere calzature adeguate e perdere l’eventuale peso in eccesso per ridurre il carico sugli arti inferiori. Le calzature giocano un ruolo fondamentale, quindi, è consigliato scegliere la scarpa che si addice alla morfologia del nostro piede