La terapia farmacologica è sovente fallimentare proprio perché se c’è una causa meccanica essa si ripresenterà fino a che non l’avremo individuata e debellata
Quindi escludendo le cosiddette red flag (bandiere rosse) sulla cui presenza ogni fisioterapista è sempre vigile e che potrebbero indicare ernie, metastasi ossee, osteoporosi grave etc.
Non ci resta che
Cercare di non iper medicalizzarci sia per quanto riguarda i farmaci, sia per quanto riguarda il chiedere esami diagnostici che solo raramente (e si capisce bene quando servono realmente) sono davvero utili ai fini terapeutici.
Curare bene una cervicalgia, in modo attivo, con poco lettino e molti esercizi fa sì che il paziente diventi autonomo nella gestione dei primi sintomi quando riappariranno, senza finire in fasi dolorosamente acute
Ricordare che spesso la cervicalgia indipendentemente dalle cause, nel tempo si stabilizza, non peggiora affatto, anzi spesso scompare proprio